Gite

A Weiler Platten si snoda un sentiero presso l’albergo Schönblick che porta a queste formazioni simili a colonne che nel corso dei secoli, a causa dell’erosione, di smottamenti e dello scioglimento dell’acqua sono andate formando delle vere opere d’arte naturali.

Le malghe Gönner Alm, Lercher Alm e Haidacher a Vila di Sopra, così come le altre malghe della regione, sono splendide mete da raggiungere nel corso di rilassanti escursioni. Ad aspettarvi, delizie della gastronomia altoatesina e una vista mozzafiato!

Il maso poco distante dal vostro alloggio è la più grande serra naturale dell’Alto Adige. Qui potrete scoprire tutto sulle oltre 50 erbe coltivate nel maso e potrete acquistare tè, oli, grappe, cosmetici e altri prodotti naturali.

Il “Weiher in der Aue” sul retro dell’area sportiva di Perca è un laghetto da pesca situato in un luogo idilliaco presso il torrente Rienza, meta escursionistica particolarmente apprezzata in estate.

Tra Brunico e Dobbiaco sorge questo meraviglioso lago montano, una perla delle Dolomiti di Braies. Sulle acque luccicanti color smeraldo del lago, che la leggenda vuole essere la porta per il mondo sotterraneo, troneggia la Croda del Becco (2-810 m).

Che ne pensate di deliziarvi nell’acqua dopo una lunga giornata sui sentieri montani o sulle piste da sci? Ai piedi del Plan de Corones vi aspettano piscine, un’oasi del benessere e un ristorante con terrazza assolata. I nostri ospiti godono di uno sconto del 20% sul biglietto d’ingresso.

Uno dei più affascinanti laghetti dell’Alto Adige si trova alla fine della Valle di Anterselva a 1.642 metri di altitudine. Nell’arena altoatesina sul lago, famosa a livello europeo, si sono tenuti fino ad oggi cinque mondiali di biathlon.

Il piccolo lago nella Valle di Landro presso Dobbiaco è una vera chicca per gli amanti della natura. In inverno si pratica il curling sulla superficie ghiacciata.

Per oltre 31.000 ettari si estende questo variegato parco naturale dai molteplici paesaggi che comprende parti del Gruppo delle Vedrette di Ries, del Gruppo del Venediger e delle Alpi della Zillertal nell’Alto Adige nord orientale.

Un’area naturale di oltre 25.000 ettari di superficie che costituisce una delle maggiori aree naturali protette dell’Alto Adige. Oltre alla regione del Plan de Corones, il parco comprende le Dolomiti di Braies, l’altipiano di Senes e parti del Gruppo di Fanes. Una meta particolarmente degna di nota è il pascolo nella Valle di Braies.

I cosiddetti “Monti pallidi” fanno parte del matrimonio naturale dell’UNESCO e sono motivo d’orgoglio per l’intero Alto Adige. Le Tre Cime di Lavaredo (2.999 m) un complesso montuoso nelle Dolomiti di Sesto è una visita sicuramente meritevole.

La quarta città dell’Alto Adige per abitanti (15.000) ha un centro storico pittoresco le cui viuzze puntellate di case medievali e portici invitano a una rilassante passeggiata.

Caldarroste, profumato vin brulé e luminarie: il mercatino di Natale dalla romantica ambientazione medievale di Brunico è ogni anno una meta da non perdere per tutta la famiglia.

L’imponente rocca del XIII secolo che troneggia sulla città ospita oggi tra le altre cose il museo interattivo Messner Mountain Museum dedicato alle popolazioni della montagna, sempre benvenute.

Sul plateau ad alta quota del Plan de Corones a 2-275 metri di altitudine, Reinhold Messner ha allestito un eccezionale museo sulla storia dell’alpinismo. Il notevole edificio sulla montagna è stato progettato dal famosissimo architetto Zaha Hadid.

Ci potrebbe essere un luogo migliore del Plan de Corones per ospitare il museo della fotografia di montagna? Nell’ex stadio alpino della funivia potete lasciarvi ispirare dalle opere visive dei primi artisti della fotografia alpina fino ad oggi.

In questo museo a cielo aperto davvero unico nel suo genere potete passeggiare attraverso i villaggi rurali dei secoli passati, visitare una sede nobiliare e imparare come veniva azionato una volta un mulino, come venivano realizzate le opere a mano e come veniva cotto il pane.